Da questa settimana cercheremo di dare spazio alle categorie e alle persone del Gispi con una sorta di approfondimento periodico. Spesso dietro il lavoro degli educatori e dietro le relative scelte si “nasconde” un lavoro capillare, fatto di programmazione e analisi tecniche approfondite. Ecco che a parlare è Alessandro Ricci a margine dell’allenamento del lunedì.
“Il bilancio di questa prima parte di stagione è senz’altro positivo. I risultati delle singole partite ovviamente non sono in oggetto, piuttosto mi riferisco al clima di partecipazione che si è creato intorno alla nostra categoria. I bambini vengono al campo volentieri, appassionati e motivati. I genitori rispondono in egual maniera. Con queste premesse lavorare sul campo è più facile.”
Il punto dolente secondo Alessandro è..
“In questi primi due mesi ci sono stati alcuni infortuni. Il fatto che dei bambini under 10 subiscano acciacchi fisici è, oltre che un dispiacere, una nota sfortunata che interrompe il percorso di apprendimento tecnico. Posso solo augurare ai bambini in via di recupero di tornare sul campo prima possibile.”
Inoltre:
“Ammetto che giochiamo spesso non a livello. In questa categoria è molto facile trovare disomogeneità perchè i ragazzi arrivano al rugby con fisici diversi ed esperienze sportive fra le più variegate. Abbiamo la fortuna di avere numeri importanti e l’ideale sarebbe giocare sempre in equilibrio con altre realtà del territorio per migliorare tutti. Ci arriveremo”
Prossimi appuntamenti:
“Torniamo in campo il 9 novembre con due squadre divise fra Firenze e Milano. ALtri 10 giorni di lavoro sul campo che ci aiuteranno ad essere pronti per l’occasione.”