Fine settimana decisamente positivo per le categorie del Gispi impegnate sui campi. Bene, benissimo under 6, 8, 12 e 14 tutte a spasso per la Toscana fra concentramenti e partite di ogni sorta. I “fratelli maggiori” under 14 nei due match giocati sabato 13 dicembre hanno battuto Cecina e Firenze Rugby rispettivamente per 64 a 0 e 43 a 12.
Non è pero’ di risultati che parlo oggi, ma di uno dei momenti più belli per un bambino che gioca a minirugby. Nel concentramento di Arezzo giocato ieri(domenica 14 dicembre) uno dei nostri ragazzi esordienti ha segnato la sua prima meta.
Un momento fondamentale, atteso e voluto, oltre che fondamentale nel percorso di crescita del bambino che si affaccia al nostro sport. Premesso che sarà sempre più importante il primo placcaggio, perchè è un gesto più difficile che ti costringe ad entrare nel puro spirito di sacrificio utile al bene della propria squadra, oggi ho assistito ad una piccola lezione gratuita di costruzione del gruppo.
I festeggiamenti e le celebrazioni dopo la segnatura sono stati esclusivamente gesti spontanei dei compagni di squadra che hanno espresso più felicità del marcatore ancora un po’ spaesato dalla nuova esperienza. Una sorta di team building spontaneo che nessuno ha insegnato ai ragazzi, ma che significa tantissimo per chi li allena e crede fermamente nel concetto di comunità sportiva.
Ogni bambino ha un tempo del tutto personale per arrivare alla sua “prima meta” e non è detto che quel giorno sia vicino nel tempo oppure lontano. Facciamo in modo che l’attesa sia ricca di placcaggi, terzi tempi , trasferte, vittorie e sconfitte, ma non di ansia e stress. La domanda “quante mete hai fatto?” è purtroppo inopportuna e inconsapevolmente viene pronunciata troppe volte.
L’aria di natale rende più riflessivi.
Buon rugby!
V. B.