Un altro Torneo Denti è andato in archivio. Come ogni anno è doveroso spendere qualche semplice parola sull’esercito di volontari che rende il nostro Torneo un evento atteso, entusiasmante, unico. Passeggiare per i campi della cittadella di Iolo domenica 10 aprile significava riconoscere rapidamente il motore che anima il nostro club: le famiglie.
Non famiglie qualsiasi, ma gruppi di amici che spontaneamente scelgono (e non rinunciano a qualcosa) di vivere l’esperienza sportiva dei propri figli contribuendo concretamente alla realizzazione di una kermesse che smuove più di mille atleti e relativi tifosi.
La mission del Gispi è chiara. Valorizzare le proprie radici in funzione di giovani atleti che possano in futuro competere, con lealtà, nella vita e nello sport.
Per portare avanti questi obiettivi avevamo bisogno di riconciliare il rapporto fra Gispi e famiglie di associati. La creazione di una club house e lo spostamento verso Coiano hanno dato un grande impulso a questo processo, anche se gli esempi più positivi della nostra comunità sportiva non possono che essere gli sforzi dei volontari.
Tutti al lavoro per un week end intero, senza soste, in cui babbi, mamme, nonni, hanno allestito strutture, tracciato i campi, cucinato, pulito, accompagnato i ragazzi, promosso le nostre attività. medicato le escoriazioni, incitato i ragazzi ecc. ecc.
Pazienza se vostro figlio ha mancato un placcaggio, non ha vinto il premio di miglior marcatore o non ha giocato nella tanto desiderata squadra A. Il Torneo Denti è una fotografia luminosa dello sport giovanile pratese. I bambini vanno pazzi per il minirugby e dobbiamo riconoscere che il contesto in cui gli facciamo vivere queste esperienze è sano e stimolante.
Non possiamo fare a meno di dirci bravi. Perché bravi lo siamo stati davvero.