Si è tenuta questa mattina nella sede della Provincia di Prato la conferenza stampa di presentazione del VI memorial Francesco Bolognese di martedì 1 novembre 2016, valido come prima tappa del Superchallenge 2016/17.
Un appuntamento ormai classico nel calendario della palla ovale pratese, giusto tributo a Capitan Francesco, atleta coraggioso e gispolotto esemplare, scomparso prematuramente undici anni fa nel pieno di un percorso rugbistico in piena evoluzione.
Protagonisti dell’evento circa 300 ragazzi under 14 provenienti da tutto il territorio nazionale in rappresentanza di 12 club:
Gispi, Benetton Treviso, Firenze 1931, Cecina, L’Aquila, Cogoleto, Cus Siena, Parma 1931, U.R. Capitolina, Rugby Livorno, Pro Recco, Villa Pamphili.
Formula classica, con quattro gironi da tre squadre. Scontro di semifinale fra le prime classificate di ogni girone, e gare per il piazzamento per le seconde e terze.
“E’ un grande piacere riabbracciare il memorial Francesco Bolognese – ha commentato il Vicepresidente Francesco Fusi – Continua la tradizione che ci vede inaugurare il Superchallenge Under 14. Siamo decisamente pronti a ricevere le squadre ospiti grazie ad una struttura societaria rodata in occasione dei grandi tornei. Oggi più che mai l’evento arriva in un momento di piena sinergia con tutte le realtà del rugby pratese. Dunque ringrazio l’appoggio delle istituzioni e di tutti coloro che ci hanno supportato per questa edizione 2016.”
Un Memorial Bolognese che si arricchisce della partnership con AMI Prato.
Claudio Sarti, Presidente della Fondazione AMI (area materna infantile) Prato ha illustrato come Gispi può collaborare nella realizzazione del Progetto PRAMA (Prato attività motoria adattata), uno spazio fisico da destinare ad attività ludiche per ragazzi disabili.
Claudio Sarti: “PRAMA é un progetto inclusivo dedicato ai ragazzi disabili, finalizzato ad aumentare la socialità e l’interazione con attività che possono migliorare la salute psicofisica dei ragazzi stessi. Gispi ha già sostenuto con successo le nostre attività portando Edoardo Gori in visita all’Ospedale Santo Stefano. Ragazzi, Sport, Prato. Sono questi i tre elementi su cui basiamo la filosofia del nostro progetto. “