A Milano, per il Torneo Capuzzoni, alcuni dei nostri gispolotti delle Under 10 e Under 12 sono stati ospitati dalle famiglie dell’AS RUgby Milano.
Una pratica bellissima che supera le barriere dell’avversario e dell’agonismo e che nel rugby, in occasione dei tornei più importanti, è molto diffusa. Anche le famiglie Gispi hanno ospitato tantissimi bambini provenienti da tutta Italia nel corso degli anni, sopratutto durante il Torneo Denti. Quest’anno, ad esempio, le famiglie pratesi ospiteranno per una notte circa 40 bambini delle società di Rugby Paese e Cus Torino.
Ascoltiamo le impressioni di Lina e Lapo, due genitori di Tommaso e Giovanni che hanno lasciato i loro bambini per una notte alle cure di accoglienti famiglie milanesi di rugbisti!
Lapo:
“Giovanni è un bambino sereno e tranquillo che ama fare esperienze “da grande” quando è possibile. Andare a dormire fuori, in una famiglia non conosciuta è quindi per lui in primis un gioco, una sfida. Alla domanda “vuoi farlo” subito ha accettato, senza dubbio. Ha avuto la fortuna di incontrare la famiglia Di Martino con Federico e il fratello ad attenderlo. Il padre mi ha detto che appena salito in auto i bambini erano già affiatati. Proseguendo la serata è stato un susseguirsi di giochi, partite a biliardino, scambio di strategie per i videogiochi e racconti. Le foto ricevute della serata mostravano bambini felici. Il giorno dopo incontrare i genitori e ricevere i complimenti per il comportamento del bambino ci ha reso ancor più orgogliosi e felici di aver fatto vivere questa esperienza a Giovanni, il quale non vede l’ora di ricambiare per il Torneo Denti l’ospitalità ricevuta. Giocare poi con i propri amici il giorno dopo ha concluso l’esperienza.”
Lina:
“Tommaso è tornato felicissimo da questa esperienza “nuova” era stato ospitato a Paese, ma insieme a un compagno. Questa volta era da solo e devo dire che sono stupita dalla reazione positiva , i racconti degli scambi dei regalini, la cena insieme, il tutto raccontato veramente con entusiasmo!A volte siamo più noi genitori a preoccuparci di qualcosa che non esiste che i bambini. Loro vivono il tutto con gioia, curiosità e tutto quello che può contornare un’esperienza che si porteranno dentro per sempre e che li aiuterà a crescere “