I nostri Gispolotti in trasferta a Roma!
Nono sigillo per i sottopuffi della under 8 che domenica scorsa a Roma hanno partecipato al Torneo Gabrielli, organizzato all’Unione Rugby Capitolina. La particolarità di questo torneo è quella di non stilare una classifica “ufficiale” premiando alla fine solo la partecipazione di tutti i giocatori con la maglietta ricordo.
Un’altra novità era la presenza di una squadra Barbarians formata da bambini di tutte le squadre che a rotazione hanno giocato insieme seguiti da un tecnico della Capitolina.
Il torneo si è svolto sul bell’impianto della Capitolina, dodici le squadre in campo. Oltre ai padroni di casa che hanno schierato tre formazioni, erano presenti Gispi con due squadre, Primavera Roma, Frascati, Villa Pamphili, ASR Milano con due squadre, R. Ianus e la squadra dei Barbarians.
La squadra seguita da Giordano ha confermato la sua forza vincendo largamente tutte le partite, quella seguita da Marco ha perso tre partite e ne ha vinta una.
Questi i bambini scesi in campo: ABRUSCI, BAMBINI, BECHERONI, BERTOCCI, BROGI, CARDOSO, CARTOCCI, CIARNESE, COSENTINO, DEL VECCHIO, GUASTI, HARTL, MESAGLIO, PAZZAGLINI, PICERNO, SALERNO, SAMORINI, SANTI, SPATOLA, TORLAI. Da sottolineare il positivo esordio di EMANUELE BERTOCCI e MATTIA COSENTINO al loro primo torneo.
Molto bene anche i microbi & Virus seguiti da Gianluca che su cinque partite ne hanno vinte quattro!
Da segnalare anche una bellissima iniziativa: Protagonisti del torneo sono stati anche i ragazzi dell’AIPD del progetto “ Una meta per crescere” alcuni in campo a giocare con i compagni, altri impegnati nell’organizzazione del torneo.
Di seguito riportiamo un estratto dal sito della società
La Capitolina Onlus con l’AIPD Associazione Italiana Persone Down ha attivato questo progetto ormai decennale, di inserimento nelle varie squadre della Capitolina (fino alla u14) di bambini con sindrome di Down. La finalità del progetto è duplice:
– Permettere ai bambini con sindrome di Down di vivere un’esperienza d’integrazione che li aiuti a raggiungere un buon livello di autonomia coadiuvato dal sostegno di una figura professionale, l’educatore che affianca il bambino fino a quando sarà necessario e non oltre, durante gli allenamenti, le partite e le trasferte.
– Il secondo obiettivo è far vivere agli altri bambini e alle loro famiglie la diversità come qualcosa di aggregante e naturale che lasci un segno e vada oltre le mura Capitoline.
Nella passata stagione 6 bambini dai 6 ai 15 anni hanno giocato nelle varie squadre della Capitolina. In dieci anni quasi 60 bambini con sindrome di Down hanno potuto vivere questa esperienza enormemente positiva.
Complimenti all’Unione Rugby Capitolina per questo progetto e per l’organizzazione di una bellissima giornata di rugby.