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I nuovi Tigers per divertire e divertirsi: parola a Coach Federico Tempestini

Non manca poi tanto all’esordio nel campionato di serie C nazionale per i ragazzi dei Gispi Tigers. Quello che partirà il 20 ottobre sarà un torneo inedito, con undici squadre al via e la bellezza di ventidue partite in successione da ottobre fino a maggio. Proprio guardando il calendario abbiamo chiesto a coach Federico Tempestini di descriverci le impressioni e lo stato della squadra quando mancano poco più di due settimane al calcio di inizio del primo turno.

Federico, il campionato è alle porte. Come procedono i Tigers in vista dell’esordio?

Il progetto Tigers è ripartito forte di una stagione 2018/19 conclusa nel migliore dei modi. I ragazzi hanno iniziato l’attività sul campo da settembre con una buona attitudine, garantendo soprattutto una presenza costante agli allenamenti che ci consente di lavorare su un gruppo di 45 atleti. Ogni giocatore sa che per divertirsi deve essere competitivo, a maggior ragione in un campionato nuovo e di livello più alto. Prima di iniziare con Viterbo sono in programma due amichevoli. Una è stasera sul campo del Florentia e una la settimana prossima con Pistoia. In questi ultimi appuntamenti di rifinitura cercheremo quelle risposte che ci servono per fare delle scelte in vista del primo match di campionato.

Che campionato sarà la C nazionale 2019/20? Quali squadre vedi come favorite?

Firenze e Cavalieri Union sono due squadre che conosciamo bene, quindi credo che da loro ci si possa aspettare un campionato di vertice. Il fatto che siano collegate a squadre seniores di livello più alto può aumentare la scelta di giocatori interessanti da inserire nei 23 in lista gara. In generale non abbiamo molte altre informazioni sulle squadre del girone, ma è sicuro che l’alto numero di partite e le considerevoli distanze potrebbero essere elementi che alla lunga condizioneranno i risultati. Noi come Gispi Tigers partiamo da dietro le quinte, comunque consapevoli che in questa squadra ci sono delle qualità tecniche ed umane da esprimere. Il nostro obiettivo non si snatura dal momento in cui ci confrontiamo con la nuova categoria, anzi è proprio attraverso questa sfida più stimolante rispetto alla C regionale che misureremo la solidità del gruppo. Vogliamo divertire e divertirci.

Puoi darci qualche informazione sul fronte giocatori? Quali sono le novità?

Sono tornati atleti come Gianmarco Daghini, Leonardo Li Puma, Lorenzo Della Ratta ed Andrea Toccafondi. Abbiamo inserito in prima squadra l’ex gispolotto Niccolò Lanzarini e potrebbe riprendere ad allenarsi il tallonatore Giuseppe Russo. In più sono arrivati da Pistoia tre ottimi giocatori come Elia Tavolaro, Luca Biscardi e Nicolò Bigagli. La squadra ricalca grosso modo quella che ha affrontato il campionato scorso, con la piacevole sorpresa dei ragazzi che ho appena citato. Tutti loro si sono messi a disposizione con grande umiltà compreso chi, come Toccafondi ha un vissuto sportivo consistente alle spalle. Il suo contributo di esperienza, la sua capacità di leggere in anticipo le situazioni, sarà fondamentale nella gestione del gioco.

Ci puoi parlare anche delle novità nello staff? Chi è il nuovo preparatore fisico?

Marjo Cifliku nella stagione scorsa ha svolto un ottimo lavoro, purtroppo in questo nuovo anno di rugby non aveva la stessa disponibilità di tempo e così abbiamo inserito Jacopo Massaro come preparatore fisico. Devo dire che la sua conduzione è una scoperta inaspettata perché sta proponendo attività divertenti ed allenanti al tempo stesso. La competenza è stata riconosciuta dal gruppo e ha portato i ragazzi a inserire finestre di allenamento supplementare in palestra anche al di fuori della programmazione. La squadra lavora e lo sta facendo con grande intensità grazie a Jacopo. Gestire con cura l’area fisica  in questa lunga stagione farà la differenza per arrivare in fondo al campionato senza perdere brillantezza.

Potrai contare anche quest’anno sui ‘senatori’ del gruppo?

Si. Ci saranno. I nostri giocatori più esperti sono un valore aggiunto. E’ comprensibile che le esigenze personali di Alessio Neri, Niccolò Tempestini, Luca Randelli oggi possano essere primarie rispetto al rugby. Tutti loro però hanno sempre dato disponibilità e anche per questa stagione sono sicuro che saranno protagonisti. Il campionato è lungo e il fattore esperienza sarà fondamentale per mantenere alto il livello di motivazione del gruppo.

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