La platea gremita, l’emozione e il ricordo di chi ha contribuito a rendere il Gispi Rugby Prato un punto di riferimento per la comunità. I ringraziamenti, sentiti ed appassionati, verso chi ha donato il proprio contributo per permettere alla Club House di tornare ad essere il nuovo centro emotivo, dove bambini e bambine, ragazzi e ragazze, possono studiare al pomeriggio, le famiglie trovarsi per un pranzo ed atleti ed atlete del club possono trovare un luogo dove celebrare la disciplina, rafforzando il coinvolgimento trasversale di tutta la comunità sportiva e locale. Una presentazione emozionante, nelle parole di Fabrizio Bertocchi, presidente del Gispi Rugby Prato, Edoardo Lanzarini, direttore operativo del Club, Giulio Lora ed Enrico Romei, referenti del progetto di raccolta fondi.
Questo il riassunto della cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai donatori, famiglie, aziende, sponsor, che sabato mattina hanno riempito la nuova Club House del club, in via di Coiano 17, alla presenza delle parti attive nel progetto: Banca Intesa San Paolo, la cui piattaforma ha consentito la raccolta delle donazioni e dei finanziamenti, e la Parrocchia di Coiano, che ha sostenuto e supportato il progetto.
Un rinnovamento completo per la struttura: bar, cucina e pizzeria hanno beneficiato di un’importante opera di ristrutturazione. Il nuovo dehor esterno, coperto e riscaldato, è il luogo perfetto dove organizzare eventi e iniziative.
È carico di emozione il commento di Fabrizio Bertocchi, presidente del Gispi Rugby, “Questo risultato è stato raggiunto grazie al sostegno attivo della comunità, dove famiglie, atleti ed atlete, personale della società, Amici del Gispi, sponsor ed istituzioni hanno spinto per raggiungere questa meta, il rinnovo totale della casa del club. Vogliamo ringraziare Intesa San Paolo che credendo nella solidità del nostro progetto sociale ha deciso di supportarci con Terzo Valore, facendo sì che Gispi fosse la prima società sportiva in Italia a fruire del finanziamento crowdfunding. Ed anche un grazie alla Parrocchia di Coiano che con questo primo passo ha deciso di parteggiare un lungo percorso di rinnovamento degli impianti di Coiano, partendo proprio dalla casa del rugby.”
Una chiara dimostrazione che grazie a costanza, impegno e voglia di avanzare è possibile realizzare tutto. Le problematiche strutturali, la scelta drastica di non cercare scorciatoie ma di ristrutturare e sanare completamente le vecchie mura, le difficoltà burocratiche ed i rincari delle materie prime sono stati parte di questo complesso percorso che adesso, finalmente, giunge alla meta: non un finale, ma un fischio di inizio.