Nasce il GS. la Pietà

Dopo aver a lungo accarezzato l’idea della Pantera rosa, per motivi di copyright si scelse un gattino (stile figlio di gatto Silvestro) che abbracciava un pallone da rugby. A disegnarlo fu il fratello di Luciano Denti.
Le nostre origini
Ringraziamo il Dott. Pasquale Petrella ex presidente del Gispi per aver scritto questo articolo sulla storia della nostra sociètà.
L’IDEA: era il 1984 quando l’imprenditore Lamberto Fauli, vicepresidente della Società Sportiva Rugby Prato, che allora militava nel campionato Nazionale di serie B, ebbe l’idea di dare vita ad una società giovanile e costruire un campo di rugby in quel terreno incolto che tutti i giorni vedeva uscendo dalla sua abitazione in via Dolci. Un terreno con diversi alberi di ulivo ma anche con un grande spazio privo di ostacoli.
Fauli contattò due giocatori che militavano in prima squadra nella SS Rugby Prato con l’intenzione di farli diventare gli allenatori della nuova società. I due, Pasquale Petrella, trequarti ala, e Stefano Reali, tallonatore e all’occorrenza pilone, accettarono di buon grado.
I PRIMI ADEPTI: I due iniziarono a fare una serie di dimostrazioni nelle scuole elementari delle suore, in via Nuti e pubblica in via Pier Capponi. Cominciarono così ad arrivare i primi ragazzi interessati a giocare: Denti, Marchettini, Cittaro, Pozzarini, Martelli, Fulchino, i fratelli Papi, Pini, Fauli… Come spogliatoi venivano usati quelli del Gs La Pietà di calcio e proprio per questo quando con i ragazzi cominciarono ad avvicinarsi anche i loro genitori fu deciso di costituire ufficialmente la società che avesse un legame con quella del calcio.
IL PRIMO NOME E IL PRIMO PRESIDENTE: Non ci furono dubbi nel fatto di farla nascere col nome di Gs La Pietà sezione rugby con sede nei locali della chiesa di Santa Maria della Pietà e sotto il benvolere di don Virginio Fogliazza, allora parroco. Presidente fu eletto Riccardo Papi e nel consiglio fra gli altri entrarono anche Luciano Denti, Guido Marchettini, Giuseppe Pozzarini, Mauro Fabbrini. I colori sociali furono il verde ed il blù.
Il consiglio aveva l’abitudine di tenere una riunione di consiglio tutti i lunedì con la presenza anche dei tecnici. Settimana dopo settimana il numero dei giocatori cresceva e così fu iscritta una squadra Under 11 al campionato toscano.
IL CAMPO: con la nascita della squadra ci fu bisogno di rendere ufficiale anche il terreno di gioco per averne l’omologazione. Lamberto Fauli decise di far piantare a sue spese una siepe di alloro per dividere il campo dagli spettatori. E così una fila di alloro alta 50 centimetri prese il posto di quella che ora è la recinzione. I pali, alti poco più di 3,80 metri furono saldati nell’officina della rifinizione di Andrea Cambi e il 31 dicembre del 1984 sotto un vento gelido di tramontana, Stefano Compiani, Pasquale Petrella ed il cugino di quest’ultimo, Pasquale Tocco, a Prato per le feste di fine anno, li tirarono su per la prima volta.
La prima foto del gispi


Presidente
- Riccardo Papi
Campo gioco
- Campo Via Capponi
Allenatori
U 13 nati 1975/76
- Pasquale Petrella
U 11 nati 1977
- Stefano Reali
